Ho scoperto che Werther si trova a suo agio quando non succede mai nulla. Quando si crogiola nei suoi pensieri e si compiace di essere intelligente, di essere diverso dagli altri, unico. Werther detesta confrontarsi con gli altri. Il fallimento lo deprime. La vittoria lo esalta. Troppo facile, troppo umano. Oggi ho pensato che il caro e vecchio Werther può anche andare a farsi fottere. Vivere nelle idee non porta mai da nessuna parte. Conosco questa strada. Preferisco soffrire per un'ora di libertà piuttosto che rimpiangere un gesto della mano, uno sguardo, un sorriso. Non potrò tornare indietro ma vorrei pensare di non avere rimpianti solo rimorsi.
Odio Werther 2.0
Pubblicato da François-Marie Arouet Etichette: amore, battaglia, corpo, desiderio, forza, odio, pensieri, razionalità, sentimenti, società, spinta sessuale, strada, werther
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